A Bologna quest’estate torna “Il giardino delle imprese”

il giardino della impresa bologna

A Bologna l’estate è anche scuola di imprenditorialità. Parte infatti la seconda edizione del “Giardino delle Imprese” tra lezioni di materie scientifiche e innovazione.

Quest’anno il progetto farà lavorare un gruppo selezionato di studenti su un project work decisamente di attualità: sviluppare un’idea innovativa per migliorare la filiera produttiva della frutta in Emilia Romagna, valorizzando il Made in Italy e le caratteristiche dei prodotti combinando un approccio tecnico-tecnologico, di design, marketing e distribuzione.

I ragazzi che partecipano al “Giardino delle Imprese” – realizzato nuovamente in collaborazione con il Comune di Bologna, Unindustria Bologna e H-Farm (l’incubatore di start-up digitali fondato nel 2005 da Riccardo Donadon) – seguiranno un campo di tre settimane alle Serre dei Giardini Margherita, un percorso informale nella formazione all’imprenditorialità. Sette ore di lezione al giorno per 70 ore complessive, dedicate alla formazione in materie tecnico-scientifiche, ricerca, cultura d’impresa e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di costruire quel “substrato” che farà da base alle loro idee imprenditoriali. Al termine di questa fase dovranno delineare, a grandi linee, le loro idee, che verranno poi sviluppate nei mesi a venire.

Tra settembre e novembre 2015 i ragazzi verranno poi assistiti dai tutor nell’affinamento del loro progetto: qual è il valore aggiunto? Come si colloca sul mercato? Quali sono gli aspetti tecnici e tecnologici su cui investire? Chiariti questi punti verrà il momento di presentare le idee con l’equivalente di un pitch, candidandosi per il finanziamento che permetterà di passare alla fase più interessante: la realizzazione del prodotto.

Students studying together in cafe

Anche per i progetti selezionati in questa seconda edizione – che verranno presentati il 23 novembre – il finanziamento varierà tra i 6 e i 10 000 euro. Tra dicembre 2015 e maggio 2016 le idee d’impresa più meritevoli, oltre al fondo per realizzare il prototipo e le spese di creazione d’impresa, verranno inserite in un percorso di accelerazione all’interno di Opificio Golinelli (che per allora sarà pienamente operativo) dove avranno a disposizione tutor, spazi e tecnologie dedicati.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia