Sorelle Simili, Bologna le premia con Turrita D’argento
Chi non ha mai assaggiato “le streghe delle Simili“? Famose in tutto il mondo per la bonta delle loro creazioni di pane e dolci Margherita e Valeria Simili sono state premiate dal Comune di Bologna.
Il Sindaco Virginio Merola ha conferito, infatti, la “Turrita d’Argento“, quale riconoscimento a persone, aziende, associazioni e istituzioni culturali che, con le loro opere, arti ed ingegno, abbiano contribuito al progresso civile, culturale e sociale della città, alle gemelle del pane, Margherita e Valeria Simili.
Oltre alla targa alle gemelle è stato consegnato un grembiule e un mattarello personalizzato con il loro nome e il brand City of Food is Bologna.
“Un premio davvero meritato, perché dovuto alle capacità, alla passione per la gastronomia, un premio che onora la nostra città, perché aumenta la reputazione di Bologna nel mondo – commenta soddisfatto il Sindaco – Si parla sempre dell’immagine di Bologna nel mondo, è bene fare sapere che questa immagine è coltivata da tempo da persone come le Simili, non solo con la loro attività diretta, ma anche con la scuola: per insegnare agli altri ci vogliono non solo degli allievi, ma anche dei maestri”.
La motivazione è stata letta dall’assessore alla Promozione della città, Matteo Lepore:
“Margherita e Valeria Simili, gemelle, nate a Bologna nel 1936, sono cresciute in un mondo fragrante di pane: vere “figlie d’arte” che, fin da bambine, hanno fatto il pane, prima per gioco, poi per lavoro, ma sempre a mano, con una passione contagiosa.
Dai genitori – entrambi apprendisti in uno dei forni più grandi e rinomati della Bologna degli anni Venti – invece delle favole, preferivano farsi raccontare le storie legate a quella famosa “bottega del pane” e al mondo incantato che, da allora, divenne la loro favola.
Diventate adulte, Margherita e Valeria hanno continuato a diffondere la cultura del pane lavorando con entusiasmo nel forno dei genitori, in Via San Felice, per molti anni.
Più tardi hanno trasferito il forno “Panetteria e roba dolce” in Via Frassinago, conquistando una numerosa ed entusiasta clientela d’ogni età. Tra i loro tanti meriti anche quello di avere reinventato le cosiddette “streghe”, rielaborando un’antica ricetta tradizionale bolognese.
Croccanti sfoglie, che nell’aspetto somigliano alle chiacchiere, ma sono salate e non si friggono, nascono a Bologna e nei dintorni. I fornai, per vedere se il forno a legna fosse arrivato alla giusta temperatura, infornavano una sottile sfoglia di pasta di pane, unta d’olio e cosparsa di sale, che diventava il primo spuntino della giornata, accompagnata spesso da un bicchiere di vino. Poichè capitava spesso che questa sfoglia si bruciasse, veniva chiamata Strega
Per la loro fragranza e croccantezza “le streghe delle Simili” divennero subito un prodotto distintivo del loro forno, tanto da essere prese a modello da molti imitatori.
Nel 1986, chiuso il forno, iniziano una nuova avventura. Spronate da Marcella Hazan, studiosa e maestra di cucina italiana a New York, aprono la Scuola che diventa immediatamente famosissima in Italia e nel mondo, con donne, bambini ed anche numerosi uomini come allievi. Tengono corsi di panificazione e sfoglia in tutta Italia (a Milano, a Roma, a Udine, Bari, Treviso ecc.), in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti (California, Colorado, Ohio) e in Giappone.
Margherita e Valeria Simili esercitano le loro innate capacità didattico-formative con curiosità e garbata ironia, con un impegno infaticabile per la diffusione e la salvaguardia dei retaggi tradizionali del nostro territorio, contribuendo a formare generazioni di appassionati cultori della buona cucina domestica bolognese.
Presenti in molte trasmissioni televisive, hanno pubblicato tre volumi (Pane e roba dolce – Sfida al mattarello. I segreti della sfoglia bolognese – La buona cucina di casa. Pietanze e altre ricette per la tavola quotidiana) e le loro ricette e consigli sono da tempo argomento portante di numerosi blog di cucina. Attraverso i corsi, nazionali e internazionali, e l’attività editoriale hanno dimostrato che nuove tendenze e antichi saperi possono convivere.
A Margherita e Valeria Simili, per il sostegno alla grande tradizione gastronomica bolognese, precorrendo i tempi che riaffermano oggi Bologna come City of Food, vanno la stima e il sentito ringraziamento del Sindaco e dell’Amministrazione comunale che gli conferisce la Turrita d’Argento”.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia