A Bologna impiantate prime protesi ossa stampate in 3d
Cinque pazienti sono stati operati all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna usando protesi stampate in 3D. Hanno circa 25 anni, le ossa del bacino compromesse da un tumore o dal fallimento di una protesi.
La progettazione “su misura” si è basata sui dati del paziente, ricavati con tac e risonanza. È stato così realizzato un bacino virtuale, identificato il “pezz” che andava sostituito, differente per ogni paziente.
Sono i primi casi in Italia. Solo un altro in letteratura nel mondo.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia